Il fiume Ebro negli ultimi 15 anni è diventato la destinazione Europea più ambita per molti pescatori. Sono oramai sette anni che questo splendido fiume mi regala immense soddisfazioni, ma devo dire che negli ultimi due anni mi ha fatto scoprire la passione più grande…la pesca alla spigola in passata con la bolognese.
Una leggerissima brezza spira accarezzando le placide acque del corso d’acqua, tutt’intorno la natura si presenta con i classici colori autunnali, anche una leggera nebbia fa capolino, tutte le volte che la brezza si ferma, lasciando spazio a temperature piacevoli, anche se molto umide. Il silenzio la fa da padrona regalandoci una tranquillità incomparabile. Ecco che il segnalatore affonda in modo repentino, la ferrata ci dà ragione e l’esile attrezzatura viene messa a dura prova. Siamo a qualche chilometro dalla foce, spigole e orate sono le prede su cui dobbiamo concentrare le nostre attenzioni. Loro sono li con la solita maliziosità che le contraddistingue. Sono diventati pesci difficili, e come tali vanno pescati, facendo sfoggio del nostro senso dell’acqua e del pesce e pescarli con le giuste malizie che ci fanno ricordare le tante giornate primaverili a caccia di cavedani. Una pesca difficile, quindi non per tutti, ma per questo affascinante e piena di soddisfazioni. In questo periodo approfittiamo quindi per andare in ferie in riva a questo splendido fiume a caccia di pesci pregiati che si faranno onore anche a tavola.
Lo spot nel fiume Ebro
L’influenza dei movimenti di marea daranno luogo ad un innalzamento repentino del livello dell’acqua. Ogni volta che questo accade se non avremo il fondo giusto saremo fuori pesca e, quindi, non vedremo nemmeno un’abboccata. Un consiglio è quello di osservare spesso un sasso o un riferimento immerso in acqua per vedere quando si innalza il livello. Oltre a questo fenomeno, la marea influenza anche la corrente che non scorrerà mai in un solo verso e quindi assisteremo a continui sbalzi d’acqua. Spesso, in foce ci troviamo di fronte al fenomeno della doppia corrente. Ciò avviene quando l’acqua salata del mare, si insinua nella foce e tende a risalire. Ci accorgiamo di questo fenomeno osservando il galleggiante la cui deriva sarà orientata verso la sorgente mentre l’antenna si piegherà verso la foce. Bisogna fare attenzione a pasturare se si usano i bigattini sfusi, perchè dopo una breve discesa in acqua dolce verso il mare, quando entrano nella corrente salata che risale il fiume prendono la direzione contraria a prima. La pesca alla spigola nel fiume Ebro è uno degli itinerari più apprezzati dai nostri lettori.
Molta corrente, pesce difficile
La spigola è uno dei pesci più difficili da catturare ma allo stesso tempo più ricercato dai pescatori sportivi e può essere insidiato con diverse tecniche di pesca, ma quando arriva la stagione autunnale la mia preferita è da riva, ovviamente perchè la taglia è decisamente più grande. Il fiume Ebro è molto popolato da questo splendido esemplare. Conosciuto come un predatore molto vorace, è sempre a caccia di piccoli pesci, molluschi vermi o gamberi, soprattutto nelle ore buie.
Da giovane ha l’abitudine di muoversi in branchi, poi con il tempo e l’aumento della taglia, tende ad isolarsi e a cacciare da sola, fino al momento della riproduzione quando si riunisce al branco per un determinato periodo. Insomma, la pesca alla spigola non è una cosa semplice.
La montatura ideale per la pesca alla spigola
Nel momento in cui la marea spinge e ci troviamo di fronte un certo flusso di corrente vi consiglio l’uso di una lenza pesante quanto basta per fare una passata naturale, perchè la spigola tende a cambiare direzione dal fondo verso la superficie o viceversa. Il disegno illustra la geometria di piombi per la realizzazione di questa lenza che può essere impiegata con successo in molte acque medio lente.
Come arrivare
Il modo più comodo per arrivare sul fiume Ebro, è in auto; dato che i bigattini non sono affatto facili da reperire in quelle zone (su ordinazione arrivano dalla Francia e hanno un costo proibitivo), dovete portarveli da casa e considerare almeno un kg al giorno. Un altro motivo (credo il più importante) è la soddisfazione di tornare a casa con il “bottino”. Quindi avrete bisogno di un frigo portatile di almeno 60 lt. per i bigattini all’andata e per le spigole al ritorno.
Per vedere altre immagini potete andare sulla nostra pagina Facebook a questo indirizzo
ATTREZZATURA CONSIGLIATA
Per la pesca alla passata non occorre troppa attrezzatura come per le gare agonistiche, anzi, meno cose abbiamo più è facile muoversi. La mia esperienza mi insegna che ci vuole però attrezzatura di qualità per non ritovarsi a spiacevoli sorprese.
Qua vi elenco alcuni prodotti che ritengo essere perfetti per la pesca alla passata:
ARTICOLI TOP DI GAMMA:
- Canna Aspire Bolo 6 mt senza montatura
- Canna Tubertini R18 6mt senza montatura
- Canna Colmic Fiume 6 mt montata
- Canna Colmic Fiume XXT 180 7mt montata
- Mulinello Shimano Stradic 4000
- Mulinello Daiwa Ballistic EX LT 2500D
- Stivali in neoprene per un’ottima tenuta dell’acqua
ARTICOLI OTTIMI QUALITA’ PREZZO:
- Canna Tubertini Level No Limits Tbr 6mt
- Canna Colmic SEVEN KEY 7 MT 20GR
- Mulinello Daiwa 20 Legalis Lt 4000c Xh
- Mulinello Daiwa – Fishing Reel Revros 19 Lt 5000 C – REV19LT5000C
- Stivali SHAKESPEARE Sigma in neoprene
ATTREZZATURA DI CONSUMO
- Terminale Secol in flourcarbon dello 0,10
- Terminale Colmic SEGUAR SECOL Match
- Terminale Tubertini flourcarbon Carbon White
- Piombini Colmic calibrati
ACCESSORI
Complimenti!!
Deve essere stata un’esperienza davvero unica.
Volevo gentilmente sapere dove sono questi posti conosco bene la zona ci andavo a barbi alla diga L’ Assut aTivenys vicino Tortosa
Ciao Enrico,
da Amposta fino alla foce del Rio Ebro ci sono migliaia di ottimi posti. Resta a te capire, una volta che sei sul posto e in base alla corrente, in quale spot possa essere più facile pescare. Devi solamente percorrere il fiume e fermarti ogni volta che trovi una situazione ottimale.
Saluti
Marco
Grandi .. ma potete dare qualche specifica sui regolamenti che ci sono per pescare in fiume sia in mare nel delta dell Ebro cioe’ quali permessi ci vogliono e dove possiamo farli . Grazie . Orate niente ??
Ciao Paolo,
per pescare nel Rio Ebro è necessario avere una licenza temporenea che puoi fare presso qualsiasi negozio di pesca oppure in comune.
Stai attento perchè ci sono alcuni tratti dove non si può pescare (segnalati da appositi cartelli). Se ti trovano a pescare in quei tratti, incappi in una sanzione e c’è il sequestro di tutta l’attrezzatura.
Per le orate dipende dal periodo, è buono da settembre a Dicembre e da Aprile a Giugno.
Un saluto
Marco